Il coraggio per trionfare

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Tutti sono d’accordo nell’affermare che il coraggio è una virtù, ma da dove deriva? 

È giusto dire che ognuno di noi nasce con una certa dose di coraggio oppure è un qualcosa che sviluppiamo così come facciamo con la componente fisica del nostro corpo?

Questione di “bicipiti mentali”

Un’attributo chiave del coraggio è sicuramente l’abilità di esibirsi in modo impeccabile malgrado la tensione, la paura e lo stress.  

Quando si riesce a rimanere concentrati sul proprio obiettivo e ad eseguire il proprio compito in maniera naturale nonostante tutti i casi della situazione (stress, difficoltà, nervosismo…), allora si può dire si aver sviluppato dei “bicipiti mentali”. 

Sebbene tendiamo a idealizzare il coraggio in maniera fisica, le normali sfide lavorative sono prevalentemente di matrice emotiva, intellettuale o psicologica. 

Turni stressanti, politiche dell’ufficio da rispettare, clienti complicati, novità da testare, esitazioni… Sono queste le sfide quotidiane con cui ogni venditore si deve fronteggiare ogni giorno.

Segui te stesso

Il coraggio non è mai avventato, spietato, subdolo, impetuoso, arbitrario o banale. 

Richiede ad ogni individuo di comportarsi secondo la propria volontà e non dipende quindi da ordini impartiti da persone esterne. 

È una qualità privata generata internamente che ha bisogno di concentrazione, determinazione e allenamento per poter sviluppare le capacità adatte a mantenere comportamenti normali e rassicuranti, anche in situazioni complesse che possono alterare il consueto atteggiamento delle persone. 

Solo grazie allo sviluppo di queste qualità si può trionfare ed ottenere la “resistenza mentale” così definita da Vince Lombardi. 

Trionfare con coraggio nelle sfide quotidiane

Lombardi, famoso allenatore di football americano, costruì la sua squadra fondandola su quattro capisaldi:

  1. autodisciplina
  2. sacrificio
  3. forza mentale
  4. lavoro di squadra 

Era consapevole del fatto che l’assenza di anche solo uno di questi quattro elementi poteva essere fatale per i suoi giocatori.

Ecco che allora spronava, giorno dopo giorno, i componenti della sua squadra a dare sempre il meglio, a lavorare duro per poter ottenere i risultati desiderati.

E la stessa cosa vale anche per i venditori: eseguire quotidianamente un “duro lavoro” con la giusta dose di pressione, può aiutare le persone ad avere quella spinta e quella motivazione in più per sviluppare una sorta di coraggio. 

Ma è importante sottolineare che:

Avere la giusta determinazione di non demordere nel fare le cose (tenacia), non vuol obbligatoriamente dire di avere la forza mentale che consente di mantenere l’autocontrollo in ogni situazione per portare a termine in maniera concreta il proprio obiettivo e ottenere così dei risultati.

Per mantenere un controllo costante della situazione, bisogna sentirsi personalmente responsabili della propria posizione attuale e di quella che si vuole assumere con il raggiungimento dell’obiettivo, consapevoli del fatto che il percorso è faticoso e richiede sforzi. 

Ma grazie ad un allenamento costante si può sviluppare quella resistenza mentale che permetterà di creare e sfruttare ogni opportunità al meglio, nonostante le circostanze. 

Ricorda quindi che dal coraggio deriva la motivazione, così come dall’allenamento deriva la forza mentale, ma per poter trionfare nelle sfide quotidiane c’è bisogno di entrambi. 

Scegli anche tu di affrontare con coraggio le sfide di tutti i giorni, contattami e ottieni altri suggerimenti.

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